venerdì 20 agosto 2010

Chi è il capo della donna?

Altra cosa che mi lascia un po' perplessa dei Testimoni di Geova è la questione dei rapporti tra uomo e donna all'interno del matrimonio.
Ne parlano in continuazione, ora io però voglio citare un articolo riportato nella Torre di Guardia del 1° agosto 2010 "La fine è vicina?" a pagina 10 dal titolo "Sopravvivere al primo anno di matrimonio", in particolare riguardo al segreto n°3 "Imparate ad adattarvi al vostro nuovo ruolo".
Secondo i TdG il capo della donna è l'uomo, la donna dunque deve essere sottomessa all'uomo, anche se l'uomo deve tener conto delle sue opinioni prima di prendere delle decisioni e deve amarla come se stesso, la donna e l'uomo che si sposano diventano infatti una sola carne. Questa cosa non mi va proprio giu, per niente.

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mercoledì 11 agosto 2010

Il Sufismo e l'Islam

Ho scoperto un sito internet bellissimo che parla di Sufismo e Islam. Penso che ci tornerò molte volte per leggerlo con calma e rifletterci sopra. Sono sempre più determinata a credere che tutte le religioni siano la stessa cosa detta in lingue diverse e che tutte le religioni siano meravigliose. Poi certo bisogna vedere che cosa ne fanno gli uomini delle religioni, ovvero come se ne servono.

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martedì 10 agosto 2010

Ma tanto lo sapeva

A pagne 6 della Torre di Guardia del 15 agosto 2010, nella rubrica "Domande dai lettori" si discute di come Gesù poté dire a una donna peccatrice che i suoi peccati erano perdonati, nella risposta si legge "Dal momento che nulla può impedire a Geova Dio di compiere ciò che si è proposto, non appena vennero pronunciate le parole riportate in Genesi 3:15 fu come se, dal suo punto di vista, il riscatto fosse già stato pagato. Ora poteva perdonare quelli che riponevano fede nelle sue promesse". Secondo me invece di fare giri di parole poco sensati, bastava dire che Dio perdona chi ha fede nelle sue promesse, altrimenti se si vuole dire che il perdono lo si ottiene solo grazie al sacrificio di Gesù, come la mettiamo con tutti quelli che sono stati perdonati prima del sacrificio?

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lunedì 9 agosto 2010

Perché non potreti diventare Testimone di Geova

Ho avvertito l'esigenza di scrivere una nuova rubrica sul mio blog, che riguarda i Testimoni di Geova, in particolare voglio spiegare che cosa non mi convince di questa religione, perché i TdG che conosco sono persone speciali, nella Sala del Regno si respira un'atmosfera speciale e le loro pubblicazioni riportano cose molto belle, eppure qualcosa non mi convince. Eppure in me rimane la domanda su come possano fare cose tanto belle se poi ci sono cose così palesemente discutibili.

Oggi voglio iniziare dallo
Svegliatevi di Agosto 2010 "Chi sono i testimoni di Geova?" alla pagina 6 all'aricolo "Domande frequenti" rispondendo alla domanda I testimoni di Geova sono una setta? viene scritto quanto segue "Una setta è un gruppo dissidente che si trova all'interno di una confessione religiosa o che si è separato da essa per formare una nuova confessione. Non essendosi separati da alcuna chiesa, i testimoni di Geova non sono una setta."
Quando ho letto questa frase sono rimasta sbalordita, non si aggiunge altro al riguardo, quindi con questa frase sarebbe risolta la domanda se i TdG siano una setta oppure no. Non mi sembra una frase onesta, ma un po' furbetta. Io per setta intendo anche un'altra cosa ed è a quell'altro significato che la gente allude quando dice che i TdG sono una setta, a quei dubbi dovevano rispondere per essere davvero onesti.


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domenica 8 agosto 2010

Stracci per i piedi

Per lui le cose antiche sono vecchie. Così il corredo che ho ereditato per discendenza matrilineare, le cose di mia madre, le cose della mia nonna materna, cose antiche, cose ricamate a mano, cose di tessuti che oggi non si trovano più, lui questi tesori di memoria li usa come panni da cucina e stracci per i piedi in bagno. Io all'inizio ho tentato di ribellarmi, ma poi mi sono arresa, ogni volta che vedo quello scempio, ogni giorno in cucina e in bagno, mi sento male e provo rabbia per lui che lo fa e per me che gli consento di farlo e non riesco ad impedirglielo.

Film del giorno "Gone baby gone".

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sabato 7 agosto 2010

Quel galantuomo di mio marito

Lui ha l'aitudine di non preoccuparsi di me quando incontriamo persone che conosce soltanto lui. Non mi presenta la persona, non mi coinvolge nel discorso ed è capace di stare lì a parlare con la persona davanti a me per un quarto d'ora senza che io capisca niente di quel che si dicono e a me tocca di rimanere lì zitta a fara sorrisi da brava mogliettina. Ah, non lo sopporto quando fa così! Ho anche provato a dirglielo, ma lui proprio non capisce di che cosa io parli.

Film del giorno, commedia americana simpatica e carina, "Ricatto d'amore".

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venerdì 6 agosto 2010

Diversi davanti al dolore

Nei momenti difficili io rallento, lui accelera. Questa fondamentale differenza ci ha creato grandissimi problemi, lui mi accusa di non fare niente per cambiare le cose e io lo accuso di non starmi vicino e di combinare grnadi casini.

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giovedì 5 agosto 2010

Valore affettivo

Lui il valore affettivo attribuito agli oggetti ce l'ha a intermittenza: per il vestito che indossava quando ci siamo sposati non esiste, per un oggetto che le ha regalato una sua amica circa una vita fa per quello esiste ed è fortissimo.
Il nostro vestito di matrimonio lui se l'è messo fino a quando, diventato logoro, l'ha regalato ad una persona povera.
Io il vestito che indossavo lo conservo come una reliquia, ma che senso ha? Certe cose dovrebbero avere valore se ne avessero per entrambi. Il mio vestito del matrimonio, che valore ha?

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mercoledì 4 agosto 2010

Biglietti e regalini

Lui non ha la necessità di scrivermi bigliettini, di farmi regali o regalini, di farmi sorprese, niente di niente di cose d questo genere. Lui cerca di dire che sono superflue, ma per me pensare che per il resto della vita non sarò più corteggiata mi sembra tristissimo.

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martedì 3 agosto 2010

Il futuro

Certo che mi fa paura il futuro, ieri non mi faceva paura perché c'era lui accanto a me, oggi mi fa paura perché c'è lui accanto a me.

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lunedì 2 agosto 2010

L'età del sesso

Mi colpisce che le persone molto aperte verso il sesso, mi riferisco soprattutto ai giovani, si scandalizzino quando si trovano di fronte a foto, film, articoli di giornali che parlano della sessualità nella terza età. Secondo me questo è un tabu che dovrebbe essere abolito, una sciocca idea che dovremmo abolire tutti perché, si spera, tutti ci troveremo un giorno lì.

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domenica 1 agosto 2010

Dedicarsi ai figli

Mio padre non riesce a farsi una ragione del fatto che lui non sente la necessità di dedicarsi ai figli per far fare loro esperienze ludico ricreative appositamente pensate per i bambini.

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