venerdì 25 marzo 2011

Svegliati è primavera

Ieri è stato uno di quei giorni in cui sento che qualcosa mi risucchia la vita, l’energia da dietro, partendo dalla gola, dal petto, dal cuore, dallo stomaco, dalla pancia e uscendo nella schiena a tirare in basso, a trattenermi, io che non riesco ad andare avanti, che anche respirare mi è pesante. Così mi si presenta la tristezza, un sacco pesante poggiato a terra alle mie spalle, appeso alla mia gola e alle mie spalle, una zavorra che non vuole lasciarmi correre nella vita.

Credo che come ogni anno l’arrivo della primavera, che con la sua prepotente vitalità, mi schiaccia e mi butta a terra, anche ieri sia stato uno di quei giorni e spero che uno solo basti per tutto questo periodo di passaggio. Tutto mi annoia, nulla mi interessa in quei momenti in cui l’anima mi pesa come un sacco pesante alle mie spalle. Un’inutile sciocca vita.

Ma oggi va meglio per fortuna :) la mia anima è rientrata dentro di me e non pesa, a volte persino può innalzarsi sopra la mia testa e diventare un paracadute per librarsi nell'aria.

Buon risveglio primaverile agli amici di questo piccolo spazio :)

Nessun commento:

Posta un commento