venerdì 10 dicembre 2010

E allora leggiamo un bel libro

Oggi invece di tediarvi con le mie disavventure sentimentali, lui comunque ha scelta l'arma del silenzio per punirmi della mia levata di spirito, oggi dicevo preferisco segnalare un libro recensito con toni entusiastici su D la Repubblica (anno 15° n°7772 del 4 dicembre 2010) a pagina 112 nell'articolo "C'è una fuoriclasse".
Si tratta di "La vita accanto" di Mariapia Veladiano, edito da Einaudi, sarà pubblicato nei primi mesi del 2011. La protagonista è una donna brutta, e già solo questo basterebbe per leggerlo, in ogni caso mi fa piacere condividere l'incipit citato nell'articolo: "Una donna brutta brutta non ha a disposizione nessun punto di vista superiore da cui poter raccontare la propria storia. Nessuna razionalità intatta con cui analizzarla. Non c'è prospettiva d'insieme. Non c'è oggettività. La si racconta dall'angolo in cui la vita ci ha strette, attraverso la fessura che la paura e la vergogna ci lasciano aperta giusto per respirare, giusto per non morire. Una donna brutta non sa dire i propri desideri. Conosce soo quelli che può permettersi".
Buona giornata :)

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