lunedì 6 dicembre 2010

Poligamia e lapidazione

Oggi mi è venuto un pensiero che mi faceva piacere condividere i questo piccolo spazio, ma ho pensato che potesse contenere dei pericolosi germi di intolleranza e quindi con molta cautela e con le dovute premesse lo espongo nella speranza che non generi alcun sentimento di intolleranza, ma solo sentimenti di compassione.
Le dovute premesse
Le premesse sono che tutte le religioni sono un tentativo di trascendere l'umano per avvicinarsi al divino; che gli estremisti ci sono in tutte le religioni; che i moderati ci sono in tutte le religioni; che la poligamia si pratica in vari modi nell'islam, ma anche nel cristianesimo (vedi estremisti americani) e a vari titoli e in vari modi più o meno in tutto il mondo.
Il fatto
Fatte le dovute premesse, devo dire che oggi mi è capitato di vedere un video terribile (se siete troppo sensibili non lo guardate) e mentre lo guardavo io non vedevo dei fedeli religiosi, ma uomini carnefici e una povera vittima donna. Si tratta della lapidazione di una donna, atroce, disumano, incomprensibile.
Il pensiero
Fatte le dovute premesse il pensiero è che "al maschile si chiama poligamia, al femminile si chiama lapidazione". E la lapidazione la si può praticare in tanti modi, quanti sono in Italia gli uomini che picchiano, violentano, maltrattano, abusano e uccidono le loro compagne perché non sono come loro le vogliono?

Non voglio lasciare questo post senza spazio per la speranza, la speranza che vi sia compassione per le donne vittime di tutto il mondo e che gli uomini carnefici di tutto il mondo sappiano guardare dentro loro stessi e ritrovare la loro umanità.

Scusate se oggi mi sono un po' troppo dilungata rubando troppo del vostro tempo.
Buona giornata :)

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